“C’è da osservare che nei fatti particolari e contingenti, per conoscere con certezza una cosa, è necessario considerare molte condizioni o circostanze che uno non può facilmente considerare da solo, mentre è più difficile che possano sfuggire a molti, poiché uno osserva ciò che sfugge a un altro”
“Consiglio è come dire consesso, poiché più persone si siedono insieme per discutere”
Tommaso d’Aquino, Summa Teologica
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Platone osserva più volte nei suoi Dialoghi che spesso una verità matematica può essere colta anche da un singolo, e spesso anche molto giovane. Nelle questioni etiche e politiche invece la condivisone dei pensieri, dei ragionamenti, delle esperienze è fondamentale per giungere “nei fatti particolari e contingenti” (Tommaso) a una forma, sia pur provvisoria e parziale, di consenso. Qualcosa di molto diverso da quello che accade nei regimi autoritari, nelle “democrature”, nei monopoli economici e finanziari, ma anche nelle reti dei social dover prevale la voglia di circondarsi di gente che già la pensa come noi. “Camere dell’eco” dove si va avanti per stereotipi e senza autentico ascolto. Dove non “si siede insieme”.
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