Atomi – Dire bugie



Il 27 aprile 1986 il disastro nucleare di Chernobyl (“Città dell’erba nera”, questo il significato del nome). Un disastro ancora più grave perchè il governo sovietico cercò di minimizzarlo, sottovalutandone in modo impressionante la portata. Ecco cosa si disse agli abitanti, quasi con macabro umorismo (“chiedete la porta di casa, tornerete preso”):

“Compagni, lasciando temporaneamente le vostre case, non dimenticate per favore di chiudere le finestre, di spegnere tutte le apparecchiature elettriche e a gas e di chiudere l’acqua. Si prega di mantenere la calma, l’ordine e la disciplina durante lo svolgimento di questa temporanea evacuazione ».

Dicono gli scienziati che la zona di interdizione, 145 chilometri quadrati, sarà abitabile tra tremila anni.

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